Reggio, la Fallara a Zoccali su Scopelliti: “Deve darsi una regolata, dà soldi a tutti”

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scopelliti e fallaraOrsola Fallara, ex dirigente del settore Bilancio del Comune di Reggio Calabria suicidatasi nel 2010, aveva avvertito l’allora Capo di Gabinetto, Franco Zoccali, che “ i conti non tornavano”.

La notizia riportata oggi su “Il Quotidiano” è un colpo di scena, che riguarda due dei processi più mediatici del foro reggino: Processo Leonia e Processo Fallara.

A quanto si legge ci sarebbe stata troppa generosità nelle elargizioni, che nei vari incontri e telefonate intercorse tra la Fallara e Zoccali sarebbe stata rimarcata dall’ex dirigente: “Deve darsi una regolata, dà soldi a tutti”.

E probabilmente si riferiva all’allora Sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti; era il 6 dicembre 2004 e si parlava di un contributo di 18.000 euro dato ad una società di atletica, successivamente i due parleranno anche di due cooperative di pulizie a cui affidare un lavoro nel centro storico.  zoccali1

A Marzo del 2005 i discorsi non cambiano; la Fallara dice di “aver dato un’occhiata agli impegni pluriennali che già ci sono in bilancio e non sa come farà a chiuderlo, a questi impegni già presenti ancora mancano le previsioni del costo del personale”. Già, dunque, 5 anni prima che l’ex dirigente decidesse di suicidarsi ingerendo acido muriatico queste intercettazioni lascerebbero presagire che i conti del Comune reggino fossero poco trasparenti e che la troppa generosità stava rischiando di creare un profondo “buco di bilancio”.

In alcune telefonate addirittura la Fallara avrebbe minacciato di revocare i contributi dati “a destra e a manca” in quanto al termine di ogni esercizio doveva inventarsi sempre nuove operazioni per far quadrare i conti e soddisfare le pressanti richieste dei vertici dell’amministrazione, dei consiglieri e dei dirigenti, che secondo quanto riportato dagli uomini della Dia “avevano sempre qualche spesa di troppo”.

L’informativa della DIA riguarda il Processo Leonia, ma a questo punto potrebbe avere più di qualche punto di contatto con il cosiddetto Processo Fallara. Gli anni oggetto dell’attenzione delle indagini della DIA riguardano, infatti, il biennio 2004-2005 quando contestualmente alle telefonate tra la Fallara e Zoccali nascevano le società municipalizzate Leonia, Multiservizi e Recasi.

Nell’informativa depositata al Processo Leonia emerge una Fallara, che invitava gli altri ad avere un atteggiamento più “prudente” per evitare di metterla di difficoltà al momento di redazione dei bilanci.

Insomma, la versione data dagli investigatori nel processo Leonia a quanto pare diventa sempre più contrastante con la versione emersa nel Processo Fallara, in cui si è sostenuto, invece, che fosse la dirigente a stabilire modi e tempi nei pagamenti e fosse lei, da sola, a prendere tutte le decisioni.

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