Sicilia, sanità. Crocetta: “Chiediamo che Villa Teresa venga consegnata al sistema sanitario pubblico regionale”

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crocetta e borsellinoSiamo molto preoccupati per le sorti di Villa Teresa, la clinica di Bagheria, la clinica di Aiello. Appena scadra’ il provvedimento definitivo di confisca del bene si dovra’ decidere una destinazione. Ieri sera in giunta abbiamo dato mandato all’assessore alla Salute di assegnare il bene al sistema sanitario pubblico siciliano”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta durante la conferenza stampa convocata con l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, parlando del rischio di nuove infiltrazioni mafiose. La clinica di Bagheria e’ stata confiscata all’ex re della sanita’ privata Michele Aiello, prestanome di Bernardo Provenzano, condannato nel processo sulle ‘talpe alla dda’. “Chiediamo la consegna della clinica al sistema sanitario pubblico regionale – prosegue Crocetta – perche’ riteniamo altre forme pericolose per il rischio di infiltrazioni mafiose. Anche in caso di autogestione da parte di dipendenti”. Crocetta ha assicurato che saranno informati il ministro dell’Interno e prefetto perche’ questa vicenda “e’ simbolica di un malcostume siciliano che ha consegnato la sanita’ alla mafia, con tariffe costossime. Sono convinto che il prefetto e il ministro dell’Interno condivideranno tali preoccupazioni. Sara’ una battaglia che ci vedra’ impegnati in prima fila”.

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