Polizia penitenziaria: a Messina e Barcellona Pozzo di Gotto arrivano i rinforzi. Bucalo: “Le nuovi assunzioni non bastano, è ancora emergenza”

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Bucalo (FdI): “Nei due penitenziari di Messina e Barcellona Pozzo la situazione resta molto critica”

“La situazione nelle carceri italiane è, e resta molto critica“. È quanto dichiara la deputata messinese di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, in merito alle carenze di agenti penitenziari  nelle strutture  di Messina e Barcellona Pozzo di Gotto. “Il personale amministrativo ed anche le aree educative-trattamentali, rappresentano una vera e propria emergenza– aggiunge la deputata- e  l’arrivo di nuovo personale, spacciato come una vera e propria vittoria politica, altro non è che il frutto dell’interpello nazionale del 2018 (spostamento annuale a domanda per tutti i ruoli non direttivi), e del piano assegnazioni neo agenti (175° corso)”.

“Nei due penitenziari di Messina e Barcellona Pozzo di Gotto che ho visitato nello scorso mese di giugnosottolinea Bucalo– servono ben altre risorse rispetto alle 5 unità donna che arriveranno nella Città dello Stretto e delle 13 (12 uomini e 1 donna), in quella del Longano. Soprattutto per il Vittorio Madia, che purtroppo negli ultimi periodi è assunto agli onori della cronaca, per un tentativo d’incendio, aggressioni agli agenti in servizio e la clamorosa evasione di due detenuti, ritengo che queste integrazioni possano essere valutate come un primo modesto anticipo, di un serio piano di potenziamento d’organico, mai attuato dopo la conversione da O.P.G. a Casa Circondariale in considerazione delle reali necessità che ha un Istituto diverso da un Ospedale, sia in termini strutturali che organizzativi”- conclude la deputata.

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