In queste ore, in tutta Italia, montano le proteste contro la chiusura delle sedi staccate dei Tribunali. Da Nord a Sud si evidenziano presidi, manifestazioni, proteste, scioperi della fame.
In Sicilia, i manifestanti hanno bloccato i treni regionali, in Calabria proteste e sit- in sia a Rossano nel cosentino e sia a Cinquefrondi, nel reggino.
Proprio a Cinquefrondi, dopo le proteste di ieri, con i manifestanti incatenati dinanzi la porta d’ingresso per non consentire ai camion della ditta di traslochi di uscire, oggi nuovo presidio con cittadini, forze politiche, sociali ed operatori del diritto.
Il Comitato a difesa del Tribunale in una riunione lampo convocata nel cortile antistante l’edificio, ha deciso all’unimità: sit- in permanente e sciopero della fame.
Il Comitato è pronto ad andare sino in fondo, chiedendo un incontro “al Presidente del Consiglio Letta”.
Sul posto sono intervenuti le forze dell’ordine con alcune volanti.
StrettoWeb seguirà la vicenda con aggiornamenti nel pomeriggio
Ore 02:00- La notte sta trascorrendo tranquilla. Si studiano le strategie del giorno dopo
Ore 22:00- I manifestanti sono convinti a proseguire lo sciopero della fame. Solidarietà giunte da deputati, consiglieri regionali e provinciali, sindaci
Ore 19:00- Il presidio prosegue. Domani mattina incontro tra una delegazione del Comitato e il Prefetto di Reggio Calabria
Ore 17:28- Domani mattina è convocata una manifestazione generale di protesta con cittadini, forze politiche, sociali, sindacati, mondo cattolico. Alle 19 di questa sera ci sarà un’assemblea di preparazione. I deputati Costantino ed Aiello di SeL, hanno improntato un’ interrogazione parlamentare d’urgenza. A giorni Conia, Cascarano, Galimi e Longo saranno ricevuti dal sottosegretario Beretta. I manifestanti sono decisi a rimanere per tutta la notte dinanzi al Tribunale e a continuare lo sciopero della fame
Ore 15:00- Lo sciopero della fame, contro la chiusura del Tribunale, è promosso dal sindaco di Cinquefrondi, Marco Cascarano, dal leader di Rinascita per Cinquefrondi Michele Conia, dal segretario del Pd locale Michele Galimi, dal Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista Giuseppe Longo. La situazione è tranquilla. Tanti cuoriosi si stanno avvicinando dinanzi la sede staccata del Tribunale di Palmi. La protesta continuerà ad oltranza
