Bovalino, Serranò (Fdi): “l’avviso esplorativo per la realizzazione di nuovi porti è una grande opportunità”

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Serranò: “l’avviso per partecipare alla manifestazione di interesse ad acquisire finanziamenti per la realizzazione di nuovi porti entro le ore 12 del 18 dicembre 2019 è rivolto ai Comuni e rappresenta una grande opportunità per Bovalino”

“L’avviso per partecipare alla manifestazione di interesse ad acquisire finanziamenti per la realizzazione di nuovi porti entro le ore 12 del 18 dicembre 2019 è rivolto ai Comuni e rappresenta una grande opportunità per Bovalino”. E’ quanto afferma il responsabile Regionale Dipartimento Politiche per il Mezzogiorno di F.d.I, Avv. Giuseppe Serranò. “Sono anni che a Bovalino si discute della possibilità di realizzare un porto turistico. Ad aprile 2009, l’amministrazione dell’epoca – sindaco Zappavigna -, a seguito delle analisi granulometriche effettuate su fondali in prossimità del Malachia e allo studio di fattibilità elaborato nel settembre del 2008, deliberò un atto di indirizzo. Conseguentemente venne sottoscritto con ANCI Servizi un contratto per la predisposizione di un bando tramite project financing per la realizzazione di un porto turistico in località Bricà. Il progetto prevedeva anche la riconversione dello stabilimento ex AFOR con l’utilizzo dell’area per il rimessaggio e la cantieristica.

Serranò Nel 2011, anche a seguito di questa attività, Bovalino venne inserito dalla Regione Calabria nel Masterplan per lo sviluppo della portualità calabrese ed è presente tra gli ambiti di intervento di questo avviso esplorativo attraverso il quale la Regione ha pianificato una ricognizione delle iniziative dei Comuni interessati alla realizzazione di nuovi porti. Oggi Bovalino ha una grande opportunità e auspico che l’amministrazione guidata dall’avv. Maesano dia seguito a quanto fatto sinora partecipando alla manifestazione e mettendo un altro tassello per la realizzazione di un porto turistico che proietterebbe l’intera area in un contesto economico e sociale avanguardista. L’importanza del mare in una Regione che ha 780 km di coste e che presenta potenzialità eccezionali per la sua posizione nel mediterraneo contribuirà, con le realizzazione degli approdi per la nautica da diporto, a far diventare la Locride una piattaforma logistica per il popolo del mare con notevoli ricadute occupazionali“, conclude.

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