Stasera la 2 puntata di Squadra antimafia. L’intreccio, tra appassionati incontri fugaci della vittima e del suo “ carceriere”, si snoda nel settore degli appalti pubblici, speculazione edilizia , e, quindi, saranno di scena intimidazioni, corruzione e collusione tra mafia e altri poteri forti istituzionali. I rapporti tra la Squadra di Palermo e i colleghi di Catania non sono fluidi tra conflitti di competenze e responsabilità territoriali. Mentre si cerca il bimbo di Rosy Abate rapito dal clan degli Stiddari non si capisce ancora a che scopo, riemerge il caso dell’assassinio da parte della stessa banda mafiosa di un architetto impegnato a tutela dell’ambiente. Nella questio si inserisce la famiglia dei potenti Ferro, perché Achille, approfittando della situazione, vuole mettere le mani sui soldi del riscatto che l’Abate pagherà per il piccolo Leonardino, ma il padre Oreste Ferro non è d’accordo. In cornice la ricerca del bimbo da parte della madre Rosy, che cerca con uno dei suoi soliti astuti e disperati espedienti l’aiuto di un giornalista del luogo.
Vediamo, dunque, come si sviluppa la seconda uscita della 5 serie.