Regionali Calabria, Talarico: “io di Centro/Destra? Parliamo di vicende di 22 anni fa. Voglio lottare per la mia terra”

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Regionali Calabria, Talarico: “sono stato orgogliosamente socialista ed ho aderito nella seconda Repubblica al centro democratico riformista. Se siete alla ricerca del pelo nell’uovo lo troverete su altri candidati”

Risponde a muso duro, Maurizio Talarico, a coloro che lo accusano di essere di Centro/Destra: “sono sempre stato di matrice socialista e, dopo le note vicende che portarono allo scioglimento del Psi di cui con onore ed orgoglio ho militato ho ricoperto l’incarico di segretario della città di Catanzaro Fgsi e successivamente segretario provinciale del Movimento giovane socialista nonché membro della direzione nazionale giovanile. Nell’epoca della seconda repubblica aderii al centro democratico riformista – il cui nome già dovrebbe fugare ogni sospetto. Se siete alla ricerca del pelo nell’uovo lo troverete su altri candidati. Io ho manifestato – prosegue– la mia voglia di lottare per il riscatto della mia terra. Parliamo di come risolvere i problemi, di come creare lavoro e di come far tornare la Calabria centrale nel dibattito nazionale. Ho visto in questi 22 anni persone cambiare più casacche e presentarsi ai loro elettori succubi dei loro favori solo esclusivamente per tornaconti personali . Il resto mi interessa poco. Piuttosto che chiedersi cosa ho fatto in questi 22 anni, come ben noto sia a livello nazionale che a livello internazionale relegando un’immagine di una Calabria onestà e che non vive solo di ‘ndrangheta, in ogni mia intervista ho sempre vantato con orgoglio l’appartenenza alla mia terra e alle mie radici definendomi un calabrese in Italia ed un italiano nel mondo. Li invito invece a spiegare come mai hanno lasciato il loro lavoro preferendo vivere di pane e politica senza valori con i pessimi risultati sotto gli occhi di tutti. In alcuni di loro basta vedere con quale tipo di abitazione sono entrati in politica e quella in cui vivono oggi. Basta osservare le loro mogli come vestono. Questa è oggi la Calabria. Non mi vergogno di dirlo e con orgoglio, come in tempi non sospetti l’ho affermato in diverse interviste, non meno di 18 anni f.a ho rotto il salvadanaio dei miei figli per prendere 60 euro per comprare il latte, questo sono io”, conclude.

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