Serie C, nuovo caso di calcioscommesse nel Girone C: le due squadre coinvolte ed il rischio penalizzazioni

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Un nuovo caso di calcioscommesse ha coinvolto alcuni club di Serie C: la classifica del campionato attuale potrebbe subire cambiamenti

Un nuovo terremoto è pronto a sconvolgere il campionato di Serie C. Mentre il campionato si ferma per la questione defiscalizzazione e il suo proseguo viene rimandato a gennaio, si torna anche a parlare di calcioscomesse e alcune squadre del Girone C sono state coinvolte dalla tempesta. Negli ultimi giorni è tornato alla ribalta lo scandalo ‘I treni del gol’, che ha visto nuovamente interessato il Catania (2-1 contro l’Atalanta del maggio 2014 con reti di Lodi, Kone e Bergessio). Adesso sono uscite fuori nuove partite, un nuovo filone è pronto ad aprirsi, nel mirino sarebbero finite altre partite della stagione 2013/2014, match che sarebbero stati falsati a beneficio di gruppi di scommettitori organizzati. Il procedimento è giunto alla fase finale delle indagini preliminari e la richiesta di rinvio a giudizio è prevista per il mese di gennaio.

Catania, c’è il rischio penalizzazione

Posizione molto delicata dunque per il Catania, che rischia una pesante multa oppure una penalizzazione. Ciò sarebbe un ‘dramma’ per il club siciliano che sta già disputando una stagione al di sotto delle aspettative iniziali: in campionato naviga a metà classifica, si sta affidando alla vittoria della Coppa Italia di categoria, per non vedere sfumare anche la possibilità di accedere direttamente fino alla fase finale dei playoff. Di seguito la classifica aggiornata:

 

  • REGGINA 49
  • BARI 39
  • POTENZA 39
  • MONOPOLI 37
  • TERNANA 37
  • CATANZARO 29
  • CATANIA 28
  • VIBONESE 26
  • AVELLINO 26
  • CASERTANA 25
  • TERAMO 25
  • PAGANESE 24
  • VITERBESE 24
  • FRANCAVILLA 22
  • CAVESE 22
  • PICERNO 17
  • BISCEGLIE 14
  • RENDE 13
  • RIETI 13 (-1)
  • SICULA LEONZIO 11

Calcioscommesse, in Serie C coinvolto anche l’Avellino

Il nuovo clamoroso caso andrebbe a coinvolgere l’Avellino, l’accusa da brividi è di calcioscommesse. Come riporta ‘Il Mattino’ la squadra irpina di Izzo e Circelli continua ad avere sorprese: prima i debiti fuori bilancio, ora un deferimento per un dirigente della precedente gestione, Luigi Carbone, accusato di essere un frequentatore di una agenzia di scommesse, coinvolta anche la società per responsabilità oggettiva. L’avvocato Edoardo Chiacchio è venuto a conoscenza della notizia quasi per caso, parlando con alcuni dirigenti, il deferimento, firmato dal procuratore federale Giuseppe Pecoraro era stato comunicato dalla Procura Federale alla precedente gestione targata Claudio Mauriello lo scorso 4 dicembre. Una foto ritrae Luigi Carbone, braccio destro di Gianadrea De Cesare in una agenzia di scommesse, cosa assolutamente vietata ai tesserati Figc. L’Avellino adesso rischia tantissimo, da una pesantissima ammenda fino alla penalizzazione, difficile pensare alla radiazione, lo stesso diretto interessato ha confermato di essere entrato nell’agenzia di scommesse ma secondo le sue dichiarazioni solo per cambiare delle banconote.

 

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