Allerta Meteo, tempesta di maestrale in arrivo sullo Stretto: sarà un Lunedì di maltempo estremo a Reggio e Messina, massima attenzione [DETTAGLI]

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Allerta Meteo, il maltempo si sposta al Sud: piogge torrenziali e venti impetuosi di maestrale tra stasera e per tutta la giornata di domani, Lunedì 23 Dicembre, in Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia

Imperversa il maltempo sull’Italia nel giorno del Solstizio d’Inverno, anche se continua a fare molto caldo: le temperature sono elevatissime, in alcuni casi dieci gradi oltre la norma soprattutto in Piemonte per il foehn alpino, ed è il nono giorno consecutivo in cui le temperature massime superano i +20°C, circostanza meteorologica rarissima in Italia nella seconda metà di Dicembre tanto che in tutto il Paese sono ancora presenti le fastidiose zanzare, che trovano ideale questo clima caldo e umido. Oggi, nonostante il maltempo, le massime sono arrivate a+22°C a Palermo, Tropea, Piraino e Lampedusa, +21°C a Catania, Siracusa, Linosa, Cefalù e Barcellona Pozzo di Gotto, +20°C a Reggio Calabria, Crotone, Scilla, Bovalino, Soverato, Cirò e Pagani, +19°C a Bari, Messina, Taranto, Cagliari, Pescara, Termoli, Barletta e Imperia, +18°C a Salerno, Foggia, Lecce, Cosenza, Sorrento, Battipaglia, Positano, Brindisi e Monopoli, +17°C a Napoli, Genova, Alghero, Olbia e Benevento, +16°C a Roma, Caserta, Cuneo, La Spezia e Savona, +15°C a Torino, Firenze, Pisa, Ancona, Viterbo, Grosseto, Avellino e Rimini, +14°C a Bologna, Piacenza, Asti e Matera, +13°C a Trieste, Parma, Modena, Reggio Emilia, Alessandria, Perugia e Como, +12°C a Milano, Brescia, Novara, Mantova, Bergamo, Pavia, Cremona, Biella e Lodi, +11°C a Verona, Padova, Ferrara e Pordenone, +10°C a Venezia, Treviso e Vicenza.

Oltre alle piogge torrenziali, che stanno colpendo soprattutto il medio e basso Tirreno, è il forte vento a provocare i danni più seri. Stamattina le raffiche più forti hanno interessato il Centro/Sud. Ecco l’elenco con le località e i rispettivi valori misurati:

  • Andria e Capo Carbonara 148km/h
  • Roccadaspide 141km/h
  • Monte di Procida 117km/h
  • Formia e Capo Carbonara 115km/h
  • Cava de’Tirreni 111km/h
  • Capo Bellavista 109km/h
  • Ponza 104km/h
  • Napoli 102km/h
  • Roma 101km/h
  • Foggia e Olbia 98km/h
  • Martina Franca 97km/h
  • Pisa 96km/h
  • Bacoli e Ventotene 95km/h
  • Pratica di Mare 91km/h
  • Cosenza, Frosinone e Terracina 90km/h
  • Palermo e Barletta 87km/h
  • Taranto 82km/h
  • Crotone e Viterbo 78km/h
  • Messina 72km/h
  • SalernoTrapani, Grosseto e Rimini 70km/h

Proprio il vento si intensificherà terribilmente nelle prossime ore, determinando condizioni estreme in tutt’Italia: il maestrale soffierà impetuoso nel pomeriggio su tutto il mar Tirreno, si intensificherà sulle Alpi occidentali alimentando l’effetto favonio che manterrà molto mite il clima anche nella prossima notte in pianura Padana. Il Tirreno andrà in burrasca con onde molto alte che provocheranno intense mareggiate lungo tutte le coste esposte a ovest e nord/ovest.

In serata, inoltre, le piogge continueranno a colpire in modo intenso e abbondante la Campania, specie meridionale, estendendosi alla Calabria dove avremo piogge torrenziali su tutto il territorio regionale, e in modo particolare sulle dorsali appenniniche esposte a ovest dal Pollino all’Aspromonte. Tra Pollino e Sila, varie località hanno già superato gli 80mm di pioggia giornaliera, entro sera potremo arrivare a 150160mm con conseguenti fenomeni di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti, inondazioni).


L’ondata di maltempo proseguirà anche domani, Lunedì 23 Dicembre. Nella notte il maestrale soffierà con raffiche da uragano su tutto il Sud. Le Regioni più colpite saranno ancora una volta Campania e Calabria, dove il vento nord/occidentale supererà diffusamente i 130km/h provocando mareggiate che si potranno rivelare devastanti per tutti i litorali tirrenici.


Il forte vento proseguirà anche nel corso della giornata di domani, soprattutto tra Corsica, Sardegna, Sicilia e Calabria meridionale, ma sarà particolarmente teso anche sui litorali Adriatici, dalla Romagna al Salento. Sarà la giornata più tempestosa per la Sicilia, dove il vento supererà i 120km/h in molte località, con conseguenti danni e disagi. In pianura Padana continuerà a fare caldo con il foehn alpino, ma tornerà a splendere un fantastico sole e l’aria sarà limpida, tersa, con ottima visibilità.

Continuerà però a piovere al Sud, soprattutto nel basso Tirreno e in Calabria e Sicilia, dove si concentreranno i fenomeni più estremi. Forti temporali colpiranno il basso Tirreno, tra le province di Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina e Palermo, dove le temperature diminuiranno di 5-6°C rispetto a oggi. Ma il maltempo più significativo si verificherà nelle zone interne, sui rilievi di Serre, Aspromonte, Peloritani, Nebrodi, Etna e Madonie, a causa dell’effetto “stau” alimentato dai forti venti nord/occidentali.


Un po’ di pioggia interesserà anche la Puglia, specie salentina nel pomeriggio. Il maltempo si concentrerà nel basso Tirreno (Calabria e Sicilia) fino a tarda serata, con nubifragi in Aspromonte, sui Peloritani e sui Nebrodi, le zone più colpite dove potranno cadere fino a 150mm di pioggia. Nevicherà copiosamente a quote alte, oltre i 1.500/1.600 metri, con accumuli considerevoli soltanto sulle vette oltre i 1.800 metri. Sull’Etna, ad alte quote, cadrà molta neve su tutti i versanti settentrionali del vulcano.
Insomma, non è ancora finita. A Natale avremo un fantastico Anticiclone che riporterà il bel tempo in tutto il Paese, con temperature eccezionalmente miti: l’anomalia di caldo che è iniziata dieci giorni fa, proseguirà almeno fino al 28 Dicembre (e forse anche oltre). Infatti per la prossima settimana non sappiamo come andranno le cose: quest’Anticiclone cambierà certamente la configurazione sinottica in Europa, determinando un blocco della circolazione oceanica occidentale che ha provocato tante forti ondate di maltempo nelle ultime settimane sull’Italia, ma è prematuro capire se riuscirà a richiamare, lungo il proprio bordo orientale, correnti fredde provenienti dalla Russia tramite i Balcani, o se invece continuerà a garantire sole e caldo fino alla fine dell’anno.


Certamente i modelli sono abbastanza in confusione: l’europeo ECMWF continua a prospettare scenari molto freddi e abbondantemente nevosi a ridosso di San Silvestro, come abbiamo già visto nel dettaglio in un approfondito editoriale pubblicato poche ore fa:

Previsioni Meteo, dopo l’Anticiclone di Natale conferme sull’ondata di gelo e neve del 29-30-31 Dicembre

Ma non possiamo dimenticare che fino a pochi giorni fa il modello europeo prospettava uno scenario simile per i giorni immediatamente successivi al Natale (26-27 Dicembre), per poi tornare sui suoi passi e accordarsi allo statunitense GFS che invece in modo molto più lungimirante aveva azzeccato con grande anticipo il Natale Anticiclonico che avrebbe vissuto gran parte dell’Europa sud/occidentale. Rimandiamo, quindi, ogni sentenza previsionale ai prossimi aggiornamenti modellistici e intanto continuiamo a monitorare il maltempo in atto con le nostre pagine del nowcasting:

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