Regionali Calabria, il prof. Franco Rubino scende in campo con Callipo

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Rubino è candidato al Consiglio regionale nella lista “Io resto in Calabria”: ieri a Rende il via alla campagna elettorale

“Entro nell’agone politico con l’obiettivo di fami portavoce in Consiglio regionale del progetto Calabria Silicon Valley  e di altri progetti nel settore agroalimentare, del turismo e dell’ambiente che di certo aumenteranno l’occupazione giovanile qualificata  in Calabria”. Lo ha detto il professor Franco Rubino, candidato nella lista “Io resto in Calabria a sostegno di Pippo Callipo”, parlando  all’Hotel San Francesco di Rende dove si è aperta la sua campagna elettorale, L’appuntamento è stato promosso dal prof. Giuseppe Nisticò, ex presidente della Regione,  per presentare  le linee programmatiche  di Rubino, candidato nella lista civica “Io resto in Calabria, nella circoscrizione Calabria nord (Cosenza e provincia ). Erano presenti, fra gli altri, ospiti di alto prestigio del mondo universitario e professionale  della città di Cosenza, come il prof. Sebastiano Andò, preside per oltre 20 anni, della facoltà di farmacia dell’Unical; il professor Luigi Pugliese, già primario neurologo, la professoressa Wanda Marsico, primario di anestesia dell’ospedale di Cosenza, il professore Michele Grande, già preside di liceo in molti istituti di Rossano e della provincia di Cosenza, l’avvocato Emanuela Capparelli,  di fori di Castrovillari e di Catanzaro, il dottor Piero Romano, odontoiatra molto stimato in città, e tanti professionisti ed amministratori locali. Nisticò ha presentato, nelle sue linee generali, il progetto “Calabria Silicon Valley”, che già era stato sposato da Mario Occhiuto, “al quale  – ha detto – per la drammatica evoluzione della politica del centrodestra in Calabria non è stato consentito, per i diktat arroganti di Matteo Salvini, di portarlo avanti. Ciò  mi ha indotto  – ha aggiunto Nisticò –  a raccogliere l’appello di Pippo Callipo alle persone oneste e inserire il progetto “Calabria Silicon Valley” nel programma della lista civica “Io resto in Calabria”. Callipo rappresenta – ha detto – una delle figure più qualificate in Calabria del mondo industriale e per le cose realizzate con qualità competitiva nel campo agroalimentare è stato insignito dell’alta onorificenza di cavaliere del lavoro  del presidente della Repubblica. Pertanto – ha proseguito Nisticò – potrebbe essere la persona di maggiore affidabilità per la realizzazione del progetto. Si tratta, in sintesi,  di un programma che mira a creare una rete di centri di eccellenza, nel campo della sanità, migliorando la qualità dell’assistenza medica, della ricerca scientifica in tutti i settori e ciò consentirà di valorizzare il patrimonio umano ed evitare  la fuga dei cervelli calabresi verso altre regioni o all’estero”. Nisticò ha quindi presentato il prof. Rubino, ordinario di economia presso l’università della Calabria, dove  è stato preside della facoltà di Economia dal 2007  al 2012. “Egli – ha detto –  è uno studioso conosciuto e stimato in tutto il mondo, essendo membro del comitato scientifico dell’Associazione  Internazionale del Nord America per la Formazione Superiore nel campo dell’economia. Rubino è anche stimato per le sue ricerche nel campo della bioeconomia, laddove ha intrecciato e tuttora mantiene fruttuosi rapporti di collaborazione con la repubblica della Cina.  Il prof.  Rubino – ha detto Nisticò –  potrà essere il portabandiera  del progetto Calabria Silicon Valley al Consiglio regionale”. Il prof. Andò ha tracciato “le grandi capacità non solo professionali ma anche manageriali del prof. Rubino. “E’ – ha aggiunto – il candidato ideale per un ricambio della classe politica nella nostra regione. La Calabria è una terra difficile, afflitta da annosi problemi strutturali che richiedono – secondo Andò –  la presenza di una nuova classe politica  aggiornata e di alta preparazione”. Nel corso della riunione sono quindi intervenuti altri partecipanti come il prof. Luigi Pugliese, impegnato sulla scena politica da circa 40 anni, che ha ricordato la nascita del centro di eccellenza del Cnr a Piano Lago e del centro di Neurogenetica a Lamezia Terme, diretto da Amalia Bruni. Questi centri, ha ricordato Nisticò, “furono inaugurati dal premio Nobel Rita Levi Montalcini e finanziati dall’allora ministro Riccardo Misasi, uno dei più grandi politici del Meridione, uno dei padri fondatori dell’Unical, tramite il prof. Beniamino Andreatta, che successivamente fece istituire da sottosegretario alla presidenza del consiglio le due facoltà di farmacia di Cosenza e Catanzaro”. E’ seguito l’intervento dell’avvocato Capparelli il quale ha ribadito l’importanza del progetto di Pippo Callipo sul tema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata. La riunione è terminata con l’intervento del prof. Rubino, il quale ha ringraziato Pippo Callipo e Pino Nisticò per la fiducia accordatagli per cui si è dichiarato pronto ad entrare nell’agone politico, ribadendo la sua metodologia scientifica. “I problemi – ha detto –  vanno prima identificati e poi risolti con  risposte specifiche  al fine di ottenere la fiducia della gente”. Andò si è infine dichiarato disponibile a organizzare un incontro nei prossimi giorni con il prof. Nicola Leone, rettore dell’università della Calabria e organizzare una riunione con docenti e studenti in cui illustrare, insieme al prof. Nisticò, i progetti specifici del programma Silicon Valley “anche al fine di attingere  suggerimenti per eventuali integrazioni di centri di eccellenza già esistenti in seno all’università”.

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