Regionali, Nisticò: “il progetto Calabria Silicon Valley nel programma di Pippo Callipo”

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Regionali, il progetto Calabria Silicon Valley entra ufficialmente nel programma di Pippo Callipo. Lo ha comunicato oggi, con una telefonata, lo stesso candidato presidente della lista civica “Io resto in Calabria” a Giuseppe Nisticò

Il progetto Calabria Silicon Valley entra ufficialmente nel programma di Pippo Callipo. Lo ha comunicato oggi, con una telefonata, lo stesso candidato presidente della lista civica “Io resto in Calabria”, sostenuto dal centrosinistra, all’ex presidente della Regione, Giuseppe Nisticò che ne è il promotore. “Si tratta – spiega Nisticò in una nota – di un progetto che mira a creare, in collaborazione con le università, gli enti locali ed i professionisti esperti nei vari settori , una rete di centri di eccellenza nel campo della sanità, della ricerca scientifica e delle piccole e medie imprese. Con la realizzazione di tale progetto – continua Nisticò – sarà finalmente ridotto il flusso migratorio dei pazienti dalla Calabria verso altre regioni perché saranno disponibili sul territorio centri di eccellenza nel campo della sanità e della riabilitazione, come l’istituto di Oncologia modello Istituto Europeo di Veronesi a Milano, un istituto modello Santa Lucia per la riabilitazione neurologica, un istituto modello San Raffaele di Roma per la riabilitazione cardiologica, centri di riabilitazione cognitiva e motoria in soggetti anziani nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer, centri per il trattamento dei disordini alimentari come l’anoressia e la bulimia. Questo – dice Nisticò – permetterà alla Regione di investire risorse finanziarie in Calabria invece di pagare altre regioni ed eviterà gravissimi disagi personali ed economici per le famiglie dei pazienti costretti a curarsi fuori regione. Il progetto mira, inoltre, ad evitare la fuga dei cervelli dei nostri giovani laureati, costretti, dopo la laurea, a migrare in altre regioni o all’estero. La realizzazione di una rete di centri di eccellenza che va dall’Università della Calabria a quelle di Catanzaro e Reggio Calabria, toccando anche altre aree della regione come la costa ionica e le aree centrali, permetterà ai nostri giovani di trovare lavoro qualificato in tutti i settori. Così sono previsti centri di ricerca in medicina veterinaria, nel campo della bioeconomia, delle cellule staminali e terapia genica, nel recupero dei borghi medioevali, nell’arte orafa, nella moda e nella formazione jazzistica sul modello del S. Louis di Roma nonché una scuola di filosofia pitagorica a Crotone che attrarrà migliaia di studenti da ogni parte del mondo. Nel progetto sono infine previste – sottolinea Nisticò – una serie di industrie importanti nel campo farmaceutico, delle piante medicinali, dell’agroalimentare dove potranno svolgere la loro attività o nostri giovani laureati. Portavoce del progetto in seno al Consiglio regionale saranno , sotto la guida di Pippo Callipo, figure che sono candidate nella sua lista “Io resto in Calabria”, in particolare, nel collegio di Cosenza e provincia il prof. Franco Rubino, economista di fama internazionale, già preside della facoltà di economia dell’Unical; nel collegio di Catanzaro-Crotone-Vibo il prof. Mimmo Consoli, primario neurologo di Vibo con alte competenze nella biologia; nel collegio di Reggio Calabria la dr.ssa Maria Angela Cozza per le sue competenze nella gestione di bilanci e nel reperimento di risorse a livello della Ue. Ampia soddisfazione – dice ancora Nisticò – è stata espressa da Callipo il quale ha ribadito che , attraverso il potenziamento della ricerca biomedica, ci saranno ricadute mediche per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria che attualmente in Calabria presenta gravi criticità e deficienze”.

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