Centro di Neurogenetica, Furgiuele: “la musica in regione cambierà”

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Calabria, Furgiuele: “in una regione normale, in un contesto politico civile, un’eccellenza come il centro di neurogenetica diretto con passione e competenza dalla dottoressa Amalia Bruni non dovrebbe pietire attenzione e sostegno istituzionale”

“In una regione normale, in un contesto politico civile, un’eccellenza come il centro di neurogenetica diretto con passione e competenza dalla dottoressa Amalia Bruni non dovrebbe pietire attenzione e sostegno istituzionale. Ma la regione Calabria, intesa soprattutto come ente, non è un’organizzazione normale. In essa molto spesso vige il canone inverso”, è quanto scrive in una nota il deputato Domenico Furgiuele. “Esiste un presidio di scienza e di ricerca – prosegue- che ci invidia l’intero Paese? Certo, però invece di valorizzarlo lo si lascia annegare tra pastoie burocratiche indegne. Esiste una fondazione Terina, che dispone di laboratori sulla sicurezza alimentare tra i migliori d’Europa? Certo che sì, peccato che le amministrazioni regionali che si sono succedute non la abbiano mai fatta decollare. Ma la musica deve cambiare. Sono anni che predico una rivoluzione negli uffici amministrativi della regione. Basta baroni e baronesse dirigenziali, basta orticelli, bisogna lavorare per questa regione. La compagine della Lega farà guerra alle strutture regionali che non lavoreranno nella direzione del sostegno pieno ed operativo alle eccellenze della Calabria. Intanto sul centro di neurogenetica mi impegnerò personalmente per tentare di sollecitare risposte dal governo già in occasione del varo del decreto mille proroghe. In sede regionale, invece, ad insediamento avvenuto, io e il consigliere regionale Pietro Raso concorderemo una prima iniziativa volta a chiedere un intervento urgente alla Presidente eletta Iole Santelli”, conclude.

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