La Sigma Barcellona vince soffrendo contro Ferentino degli ex

StrettoWeb

1395316_10201142595184021_2022337872_nUna vittoria sofferta e meritata della Sigma Barcellona al PalAlberti contro una formazione, l’MFC Ferentino, degli applauditi ex Gramenzi, Bucci (omaggiato dal Presidente Bonina con una targa ricordo a inizio gara), Guarino e Giuri, che non ha mollato per quasi tutto l’incontro. Avvio grintoso dei padroni di casa che già all’inizio danno a vedere precisione e maestria in fase difensiva, tanto da concludere la prima frazione in vantaggio 17-7. Tra gli ospiti a salvarsi il solo Bucci, autore di cinque punti.  Secondo parziale scandito dai colpi del trio Collins-Maresca e Young da una parte, Parillo e Pierich dall’altra: +6  Barcellona all’intervallo, 37-31.  Al rientro dagli spogliatoi la gara si dimostra estremamente equilibrata,  ma nelle battute finale del terzo tempo un determinato Fantoni e un preciso Collins da tre fissano il parziale sul punteggio di 63-56.  Ultimo parziale al cardiopalma: Ferentino pigia forte sull’accelleratore e costringe i giallorossi a sbagliare molto in fase difensiva, tanto che il tabellone a meno di due minuti dalla fine vede i giallorossi avanti solo di tre lunghezze. Sempre il duo Collins-Yuong da la scossa e infiamma il PalAlberti. Gli ultimi due liberi che decretano l’ufficiale vittoria della Sigma sono realizzati da Collins. La Sigma vince una gara contro un avversario ostico, facendo affidamento sia sull’apporto dell’esperienza dei senior che della freschezza e della voracità dei babies. Domenica altra difficile sfida contro la Centrale del Latte Brescia dell’ex coach giallorosso Martelossi.

Sigma Barcellona-Ferentino 89-84 (Parziali: 17-7; 35-31; 63-56)

Sigma Barcellona: Young 25, Dispinzeri, Toppo 11, Maresca 16, Natali, Collins 21, Filloy 2, De Leo, Iurato, Pinton 3, Fantoni 11. Coach Perdichizzi

Ferentino: Guarino 13, Bucci 22, Mortellaro 3, Duranti 2, Pierich 11, Green 15, Rosignoli 7, Paesano, Giuri 3, Parillo 8. Coach Gramenzi

Arbitri: Gaetano Peretti-Marco Rudellat-Davide Scudiero

Condividi