Viabilità a Torre Faro, il Comitato Messina Nord risponde ai commercianti e al consigliere Zante

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Querelle viabilità a Torre Faro: la controreplica del Comitato Messina Nord

Non si è fatta attendere la replica del comitato Messina Nord in merito alla querelle sulla viabilità a Torre Faro e le polemiche sollevate dai commercianti a seguito dell’incontro di domenica con i Grilli dello Stretto e il M5S.

Sasha Cardile stamattina ha dichiarato senza mezzi termini di ritenere inopportune le iniziative promosse dai pentastellati  e dal Comitato Messina Nord e ha annunciato l’intenzione di chiedere la convocazione di un tavolo con il vicesindaco e l’assessore Musolino.

“Il comitato Messina Nord da oltre un anno e mezzo ha proposto all’attuale amministrazione un’idea di piano viario con ztl e isole pedonali (nel periodo estivo) per risolvere le problematiche che puntualmente si presentano con l’arrivo della bella stagione. Quindi parliamo di caos lunghe code inquinamento acustico e da gas di scarico delle vetture. Come sempre detto- continua il Comitato Messina Nord basta guardare realtà vicine dove isole pedonali e ztl diventano un tutt’uno con la realtà del territorio migliorando il fattore turismo che i residenti che vivono tutto l’anno. Se le lunghe code, il caos, e le macchine parcheggiate ovunque (doppia e anche tripla fila nello slargo della chiesa e nelle vie interne del paese) significa un incremento economico delle attività commerciali allora forse tutti noi componenti del comitato non abbiamo e non capiamo niente e chiediamo scusa per la nostra proposta e chiediamo all’amministrazione di tenerla nulla; ma forse ci rendiamo conto guardando la scorsa estate con presidi fissi di vigili urbani e carroattrezzi in azione che magari questo scoraggia a venire nel villaggio. Allora ci domandiamo se tutti gli automobilisti rispettano la segnaletica stradale forse oggi non eravamo qui a parlare di ztl isole pedonali e piani viari!”.

Il Comitato risponde anche al consigliere comunale Zante, che stamattina su fb ha scritto: “Il tessuto economico di Torre Farò è virtuoso, è un esempio per altri Borghi marinari, anche se difficilmente imitabile, vedi il paesaggio, allora mi chiedo: “perché stravolgere il tutto senza coinvolgere chi vive il territorio 365 giorni l’anno?!”
Le pseudo migliorie dello stesso borgo vengono paventate da “esperti” provenienti dal nord Italia, ma stiamo scherzando?! Conoscono la viabilità e le problematiche a questa correlate, conoscono i commercianti, conoscono usi e costumi dei messinesi?! La viabilità va certamente migliorata, come del resto in tutta la città, ma prima coinvolgendo chi in quel quartiere ci vive!”.

“Ci domandiamo- risponde il comitato– se il consigliere a differenza dei grillini ha mai fatto una riunione con chi vive 365 giorni l’anno nel villaggio con chi magari si ritrova l’auto parcheggiata fronte la porta di casa e non poter uscire, come accaduto diverse volte a dei residenti che vivono tutto l’anno nella zona del pilone.

Se usi e costumi di una parte dei messinesi sono quelli di non rispettare le regole? Allora meglio far perdere questi usi e costumi. La viabilità va certamente migliorata, come del resto in tutta la città, ma prima coinvolgendo chi in quel quartiere ci vive! Siamo pienamente d’accordo che bisogna migliorare la viabilità, per questo siamo sempre pronti al dialogo con tutti (residenti commercianti e qualsiasi partito politico). Noi restiamo a disposizione per un incontro e discutere con chiunque per trovare la giusta soluzione che possa andar bene ai residenti e i commercianti, se le nostre proposte non vanno bene siamo sempre pronti a fare un passo indietro. Lavoriamo insieme per rivalutare il villaggio e farlo diventare la perla dello stretto”.

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