E’ caos nel comune di San Procopio: cittadini esasperati perché senz’acqua da giorni bloccano il municipio, carabinieri e polizia sul posto

StrettoWeb

I rubinetti a secco insieme ad una raccolta di rifiuti a singhiozzo stanno creando problemi igienico sanitari non indifferenti a San Procopio

Questa mattina i cittadini di San Procopio hanno bloccato l’ingresso al municipio dei dipendenti comunali. Le porte sono ancora sbarrate ma fuori la gente protesta. Il problema che sta esasperando la cittadinanza è la carenza di acqua, che spesso sfocia in mancanza. Ma non solo, perché i rubinetti a secco insieme ad una raccolta di rifiuti a singhiozzo stanno creando problemi igienico sanitari non indifferenti nel piccolo comune della provincia reggina. In piazza sono ora giunti i carabinieri e una pattuglia della Polizia, mentre i cittadini stanno attendendo l’arrivo del sindaco.

I cittadini erano in protesta da giorni, ma oggi l’esasperazione è evidentemente giunta la culmine. Nei giorni scorsi, proprio per questi motivi e per i continui disservizi erano anche arrivate le dimissione dell’unico membro ‘indigeno’ del Consiglio Comunale, Antonio Cutrì, che ne era stato nominato Presidente. “Adesso rimane un consiglio comunale di solo non residenti” ha dichiarato Cutrì che nelle scorse settimane aveva inviato una nota a Sorical sollecitando una soluzione: “Ridurre l’acqua credo che sia possibile se un comune è moroso, però così facendo tante abitazioni rimangono completamente tutto il giorno senza acqua. Credo che la stessa solerzia che Sorical mette nel fare ciò, dovrebbe essere uguale nel riparare una perdita di grosse dimensioni, presente da ormai oltre 2 mesi presso il bivio Guarnaccia, perdita che sta scavando il sottofondo stradale e che, oltre allo spreco, mette in pericolo qualsiasi automobilista percorra la strada, compresi pullman e scuolabus“.

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