Coronavirus, primo caso a Messina: positivo un 50enne di Sant’Agata Militello, ricoverato a Barcellona Pozzo di Gotto

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Coronavirus, 50enne di Sant’Agata Militello risultato positivo al tampone. L’uomo era in isolamento da alcuni giorni

Primo caso di contagio da coronavirus in provincia di Messina. Si tratta di un uomo di circa 50 anni che stamattina è stato soccorso a casa dal personale medico del 118 e trasportato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo aver ricevuto i risultati del tampone inviato al Policlinico di Catania. L’uomo è un vigile del fuoco in servizio a Roma, rientrato lo scorso fine settimana a Sant’Agata Militello. Da alcuni giorni il 50enne era in isolamento volontario nella sua abitazione, dal momento che alcuni suoi commilitoni erano risultati positivi al covid-19. Il quadro clinico dell’uomo appare comunque per il momento sotto controllo.

Il sindaco di Sant’Agata Militello: “Evitare il panico”

Il sindaco di Sant’Agata Militello ha già contatto il Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi e riferisce: “Tutte le procedure previste sono state assolutamente rispettate e che in ogni caso la positività al test risulta ancora a carattere provvisorio in attesa degli ulteriori accertamenti previsti.  Tutti i componenti del suo nucleo familiare stanno bene e non presentano sintomi.  Domani come da prassi anche i familiari saranno comunque sottoposti a tampone. Sono stato e sono tutt’ora in contatto costante con la famiglia, che ringrazio per essersi messa immediatamente a completa disposizione, ed a loro ho raccomandato di osservare scrupolosamente tutte le disposizioni sanitarie previste dal protocollo.  E’ chiaro che questo evento ci impone di attuare con attenzione ancor maggiore le disposizioni ministeriali , per cui faccio appello al senso civico ed alla responsabilità di tutti i cittadini, affinché vengano osservate scrupolosamente le disposizioni sanitarie a livello nazionale. Allo steso modo, pur comprendendo la naturale preoccupazione da parte della comunità, rivolgo a tutta la cittadinanza un accorato appello affinché si evitino situazioni di panico ed un clima di allarme sociale che non gioverebbe a nessuno. Al momento non risulta necessario adottare ulteriori misure rispetto a quelle già precedentemente adottate su scala nazionale nell’ambito del Dpcm. Con mia ordinanza, a puro scopo preventivo e indipendentemente dall’esito del tampone odierno, avevo già disposto la chiusura delle attività dei centri sociali comunali, la sospensione del mercato settimanale e la limitazione degli accessi in uffici ed esercizi commerciali al fine di rispettare le misure minime di sicurezza“.

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