Emergenza Coronavirus in Calabria: i 3 punti di azione proposti dalla Lega

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Emergenza coronavirus, le proteste delle Lega: potenziare e riaprire gli ospedali in Calabria

La Lega Calabria, attraverso i suoi consiglieri regionali, presenterà alla presidente Santelli e ai commissari delle Asp, una proposta finalizzata al potenziamento ed eventualmente alla riapertura di alcuni presidi ospedalieri che siano stati chiusi o fortemente depotenziati nelle passate legislature.

“Quanto accaduto negli anni passati, con una gestione scellerata e criminale della sanità, rischia di ricadere, ancora una volta, sulla salute dei calabresi. Chiediamo quindi fin da subito un’azione congiunta e rapida per ripristinare gli ospedali e tranquillizzare i cittadini circa l’azione della Regione finalizzata ad essere pronta ad eventuali emergenze“.

La Lega ritiene fondamentale concentrare l’azione in 3 punti:

1)Potenziare anche con posti letto dedicati a questa patologia gli ospedali hub in Calabria.

2) Reclutamento accelerato di personale specializzato e anche specializzandi in particolare di anestesisti-rianimatori, pneumologi e infettivologi oltre a personale infermieristico

3) individuazione in tutte le provincie, almeno uno per provincia, uno ospedale spoke dove collocare eventuali pazienti con coronavirus che non necessitano di ventilazione assistista.

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