Coronavirus, fuga in massa dal nord: i siciliani rientrati a casa sono 6 mila

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Musumeci continua a invocare più controlli nei porti, negli aeroporti e nello Stretto di Messina, che è la porta di ingresso della Sicilia

“In Sicilia sono 6 mila i cittadini siciliani registrati rientrati dal nord, soprattutto quando si e’ diffuso il panico che ha innescato il controesodo”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, intervenendo a La7.  Musumeci continua a invocare più controlli nei porti, negli aeroporti e nello Stretto di Messina, che è la porta di ingresso della Sicilia.“Continuo a chiedere ad alta voce – ha aggiunto – controlli nei porti, negli aeroporti, nello stretto di Messina. Lo Stato avrebbe dovuto predisporre da tempo controlli piu’ serratiChi controlla? Chi sa di essere inconsapevolmente portatore del virus, questo crea una situazione di allarme nella popolazione locale-dice ancora Musumeci, che si trova in autoisolamento dopo essere venuto a contatto con il Presidente del Lazio Nicola Zingaretti. Il risultato del tampone ha dato esito negativo. Il presidente nelle prossime ore si sottoporrà ad un ulteriore test. Al momento  in Sicilia i contagiati sono 54, di cui uno in terapia intensiva e 35 in isolamento. Risultano ricoverati 19 pazienti (sette a Palermo, cinque a Catania, due a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento e uno a Enna).

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