Coronavirus a Messina, Gioveni: “Assumere subito i 46 concorsisti della Municipale”

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Il consigliere comunale Libero Gioveni, ritiene che l’attuale emergenza sanitaria a Messina sia un validissimo motivo per accelerare l’iter di assunzione, peraltro già completato con tutte le prove concorsuali

“Mai come adesso urge definire le procedure di assunzione dei 46 concorsisti del la Polizia Municipale che hanno già sostenuto l’ultima prova orale!”.

A chiederlo è il consigliere comunale Libero Gioveni, ritenendo l’attuale emergenza sanitaria un validissimo motivo per accelerare l’iter, peraltro già completato con tutte le prove concorsuali.

“Esattamente una settimana fa – spiega Gioveni – è stata esaminata un’ultima candidata fra i 66 che erano risultati idonei a sostenere la prova orale; ciò ha consentito alla Commissione esaminatrice di avere tutti gli elementi utili a formare la graduatoria definitiva anche attraverso l’esame dei titoli posseduti.

Proprio ieri sera – prosegue il consigliere – il sindaco ha annunciato l’intenzione di intensificare i controlli sul territorio affinché si rispetti rigorosamente il DPCM del 9 marzo, per cui è fin troppo evidente la necessità e l’urgenza che l’organico dei vigili urbani venga potenziato con queste 46 unità da assumere con i fondi del Decreto Sicurezza.

Anzi, proprio nei giorni scorsi – ricorda il consigliere comunale – ho chiesto all’Amministrazione di valutare anche la possibilità di assumere le restanti 20 unità che poi risulteranno nella graduatoria finale dei 66 concorsisti, grazie al
la capacità economica assunzionale maturata nell’anno di riferimento che nella fattispecie è l’anno 2016, la cui misura potrebbe servire anche per aumentare da 32 a 36 le ore settimanali ai 49 vigili contrattisti.

Insomma, non è certamente questo il momento per fare calcoli e previsioni – conclude Gioveni – bensì è il momento di agire. Se esistono (come esistono) le condizioni giuridiche ed economiche per assumere forze fresche, quindi, si proceda subito, perché il coronavirus purtroppo non attende oltre!”.

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