Reggio Calabria, clamorosa bufala su un focolaio di Coronavirus a Gallico: la figlia di Santo Caracciolo scrive a StrettoWeb per fare chiarezza [DETTAGLI]

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Coronavirus, Reggio Calabria: la figlia del Signor Caracciolo fa chiarezza sulla bufala che gira su whatsapp e che vede coinvolto il padre

Circola da stamattina sui social network una clamorosa bufala su un “focolaio accertato di Coronavirus” a Reggio Calabria: che fosse una delle tante fake news che circolano in questi giorni era chiaro da subito (sarebbe bastato leggere il messaggio che circolava virale su Whatsapp), tanto che nessun giornale aveva pubblicato una notizia apparsa più che altro ridicola.

Il messaggio, però, tirava in ballo una persona con tanto di nome e cognome: tale Santo Caracciolo di Gallico. Una persona che è davvero positiva al Coronavirus, ma fortunatamente sta bene e va verso le dimissioni (quindi la guarigione). Ma, soprattutto, si è sempre comportato in modo onesto e responsabile. La figlia, Manuela, ha scritto a StrettoWeb facendo chiarezza. Ecco le sue parole:

“In merito alla notizia circolata in data odierna sui social network in relazione alla situazione del sig. Santo Caracciolo si diffida chiunque dalla pubblicazione di notizie false e diffamatorie, oltre che idonee a procurare allarme. Il sig. Santo Caracciolo ha regolarmente segnalato alle autorità sanitarie sia il proprio rientro da Milano sia la comparsa dei sintomi, e dopo questa ha osservato la quarantena domiciliare fino al ricovero che si è reso necessario quando le condizioni di salute sono peggiorate. Il sig. Caraccciolo sta meglio e i sanitari mostrano ottimismo per una prossima dimissione. Nessuna denuncia stata sporta nei confronti del sig. Caracciolo perché il suo comportamento è stato irreprensibile. I familiari si sono già rivolti ad un legale per tutelare i propri diritti, anche attraverso eventuali denunce. Manuela Caracciolo”.

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