Coronavirus a Reggio Calabria: “servono misure drastiche per assicurare la salute di tutti e garantire la continuità della produttività del porto di Gioia Tauro”

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Coronavirus a Reggio Calabria: questa mattina, nel piazzale antistante i locali dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, si è tenuta la riunione del Comitato di igiene e sicurezza, presieduta dal commissario straordinario Andrea Agostinelli

Con all’ordine del giorno le “misure cautelative da adottare in relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19”, questa mattina, nel piazzale antistante i locali dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, si è tenuta la riunione del Comitato di igiene e sicurezza, presieduta dal commissario straordinario Andrea Agostinelli. Previsto dall’art.7 del D.Lgs 272/99, il Comitato di igiene e sicurezza è un organo, istituito dall’Autorità portuale, che ha la facoltà di formulare proposte in merito alle misure di prevenzione e tutela per la sicurezza e l’igiene del lavoro. Sono membri di suddetto Comitato i rappresentanti dell’Azienda sanitaria locale, dei datori di lavoro e dei lavoratori. Considerata l’eccezionalità della situazione sanitaria, generata dalla diffusione del Covid-19, l’odierna riunione, convocata in via eccezionale e d’urgenza, si è svolta in forma allargata, estendendone la partecipazione alla Capitaneria di porto, a tutte le Organizzazioni sindacali locali (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil, Ugl Mare, Sul, Orsa), alle imprese terminaliste (MedCenter Container Terminal e Automar Gioia Tauro) e alle aziende portuali operanti a Gioia Tauro (International Shipping, Med Repair, Derrick Service, Universal Services, All Controlls, Sea Work Service, Coopmar e Global Service).

Nel dare iniriunione porto comitato di igiene e sicurezzazio ai lavori, il commissario straordinario Andrea Agostinelli ha sottolineato come: – “già la scorsa settimana, in una mia missiva indirizzata al cluster marittimo, ho chiesto l’adozione di misure di sicurezza stringenti, anche a costo di limitare la produttiva dello scalo, affinché fosse garantito il rispetto del primario diritto alla salute di ogni lavoratore. Da oggi – ha aggiunto Agostinelli – il nuovo D.P.C.M., emanato lo scorso 11/03/2020, impone maggiori restrizioni, che dovranno essere osservate con estremo rigore da tutti noi”. Nel corso dell’incontro, gli intervenuti hanno descritto le rispettive determinazioni di sicurezza, già adottate nelle scorse settimane, evidenziano altresì le difficoltà affrontate per gestire la contingente emergenza. Tutti i presenti hanno, quindi, manifestato la ferma volontà di dare atto ad ogni nuova restrizione richiesta dal Governo. A tale proposito, e al fine di dare concretezza a quanto stabilito dalle recenti disposizioni governative, il commissario Agostinelli ha invitato i membri del Comitato di igiene e sicurezza ad adottare un dettagliato protocollo, relativo all’organizzazione interna del lavoro nelle aziende, e di inviarne copia all’Ente, entro le prossime 24 ore, affinché venga verificata la corretta praticabilità delle relative misure di sicurezza che – ha concluso Agostinelli: – “dovranno essere drastiche per assicurare la salute di tutti e garantire, altresì, la continuità della produttività del porto”.

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