Il Coronavirus a Cannitello, l’ultima clamorosa bufala che spopola su Whatsapp: ma chi ci casca è più idiota di chi l’ha lanciata

StrettoWeb

L’ennesima bufala sul Coronavirus riguarda anche StrettoWeb: gli autori e i complici che la divulgano verranno perseguiti a termini di legge

La paura di un’epidemia di Coronavirus sta scatenando gli animi più barbari e primordiali della popolazione, che fino a pochi giorni fa sottovalutava il fenomeno e ci etichettava come “allarmisti“, mentre adesso arriva a chiedere la forca per chi esce a sgranchirsi le gambe o a portare il cane a fare la cacca mantenendo le distanze nel pieno rispetto delle normative emanate dal Governo. Il panico, dicevamo, fa brutti scherzi: sono state numerose le bufale e le fake news che abbiamo già smentito nei giorni scorsi: il secondo prof. di Agraria che sarebbe stato contagiato e invece stava benissimo, il “focolaio accertato” a Gallico soltanto perchè la Polizia stava controllando che chi fosse in transito sulla statale lo facesse per le ragioni previste dal decreto (lavoro, salute, necessità) e chi più ne ha più ne metta.

Oggi pomeriggio sta circolando, sempre su Whatsapp (che si conferma il “luogo” peggiore per informarsi), un’immagine assolutamente falsa, creata ad arte da qualche criminale che si diverte a scatenare il panico, utilizzando la testata di StrettoWeb e poi scrivendo con caratteri e formattazioni evidentemente differenti da quelle che utilizziamo su StrettoWeb su, una bufala clamorosa su due persone affette da Coronavirus a Cannitello (Villa San Giovanni).

A dire il vero neanche un bambino potrebbe credere a queste bufale, e ci sorprendiamo di quanta gente non verifichi la notizia che in realtà non è mai stata pubblicata su StrettoWeb.

Inoltre il testo appare estremamente fantasioso:

  1. nessuno sta portando il virus al Sud da Roma. A Roma non sta circolando il Coronavirus, proprio come al Sud. L’infezione è diffusa al Nord, tutte le persone risultate positive al Sud sono provenienti dal Nord o sono state a contatto con qualcuno che proveniva dal Nord. Neanche uno da Roma.
  2. nessun medico curante può fare i tamponi, tantomeno con una visita a casa: si possono fare soltanto nelle apposite tende allestite fuori dagli Ospedali per il pre-triage.
  3. La stragrande maggioranza (90%) dei pazienti affetti da Coronavirus non richiede il trasferimento in terapia intensiva.

Diffidate, quindi, da informazioni così sciocche e fuorvianti. Non rendetevi complici di crimini che verranno perseguiti a termini di legge. Informatevi su www.strettoweb.com e se volete leggere o far leggere a qualcuno le nostre notizie, utilizzate i link e condividete i link. Mai le immagini che possono essere modificate da chiunque. E soprattutto, quando leggete qualsiasi cosa attivate il cervello. Anche stavolta, come nei casi dei giorni scorsi dal focolaio Gallico al secondo prof. di Agraria infettato, la bufala era talmente tanto evidente che riteniamo più idiota chi ci casca di chi l’ha lanciata. Perchè chi l’ha lanciata l’ha fatto con consapevolezza, per alimentare il panico, compiendo un reato. Chi ci casca ha invece evidenti limiti di comprendonio.

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