Reggina, Bianchi: “campionato straordinario degli amaranto, ma alla fine il Bari ce la farà”

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Intervista a Rolando Bianchi: l’ex attaccante amaranto ha commentato la lotta per il primo posto del Girone C tra la Reggina e il Bari

“Mi aspettavo qualcosa in più dal Bari, però c’è da dire che la Reggina sta facendo un campionato straordinario”, commenta così Rolando Bianchi il campionato delle due squadre in testa al Girone C di Lega Pro. Ai microfoni di TuttoBari, l’ex attaccante dei calabresi ha continuato: “gli amaranto hanno avuto molta continuità, mentre i biancorossi hanno avuto un po’ di alti e bassi. Alla fine il Bari ce la farà, anche se non si capisce bene come, se e quando si andrà avanti a causa di questa epidemia abbastanza particolare”.

RIPRESA DEL CAMPIONATO – “Sicuramente star fermi è un problema, praticamente bisognerebbe rifare tutta la preparazione e ripartire – spiega Bianchi – . Non è così semplice, soprattutto adesso che non ci si può neanche allenare. Un atleta di un certo livello perde velocemente tono muscolare e condizione. Non si può pensare di partire subito con delle partite, perché si rischia veramente di far male ai calciatori. Ci vorrà invece del tempo per giocare la prima gara, dato che adesso si starà fermi per un periodo importante. Un esempio sono le preparazioni estive: si sta a riposo venti giorni all’incirca, per poi stare un mese in ritiro prima di riprendere l’agonismo”.

SOLUZIONI“Sono situazioni surreali e straordinarie che devono essere valutate, non si sa come concludere il campionato. La soluzione più logica potrebbe essere quella di annullare le gare fin qui saltate, in modo da avvicinarsi subito ai play-off e ai play-out. Non sarebbe il massimo però una soluzione bisogna trovarla, cercando anche di non andare troppo in là per poi permettere l’inizio della stagione successiva. Di sicuro si farà scuola a tutti i livelli, da quello gestionale e di protezione del Paese fino alla comunicazione. C’è stato un errore da parte di tutti quanti, bisognerà prendere questa emergenza come spunto per cercare di migliorare e non farsi più trovare impreparati”, ha concluso Rolando Bianchi.

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