Coronavirus, focolaio nella casa di riposo. De Luca: “80% dei tamponi positivi”. Avanza il contagio a Messina

StrettoWeb

Coronavirus, la diretta del sindaco di Messina De Luca

“A Messina abbiamo una situazione complicata, alcune situazioni richiedevano un tempismo più concreto. Questa è la fase in cui tutti dobbiamo contribuire per risolvere i problemi e fare tutto ciò che è in nostro potere per limitare i danni“. Lo ha detto il sindaco di Messina riguardo al focolaio nella casa di riposo di via I Settembre “Come d’Incanto”. Purtroppo la situazione non è buona. Buona parte degli addetti è risultato positivo al coronavirus e di conseguenza si è deciso di sgomberare la struttura. La percentuale della positività è elevata: “Quasi l’80% degli anziani è positivo“- conferma De Luca stasera durante la diretta Fb- “La stessa percentuale riguarda gli addetti“. Domani verranno fatti tutti i tamponi. “Occorre sanificare e separare i positivi dai negativi. I dipendenti sanno che possono lasciare la struttura e fare la quarantena a casa. Non dovranno avere contatti con nessuno- dice il sindaco- Chi in casa non ha le condizioni, non può porsi in autoquarentena al proprio domicilio”. La titolare della casa di cura ha messo a disposizione una struttura per i dipendenti che non hanno la possibilità di fare la quarantena a casa e il sindaco di Messina ha intenzione di lanciare una campagna sensibilizzazione: “abbiamo bisogno di chi ha una seconda casa che per ora tiene chiusa, per darla ai contagiati che devono che devono stare isolati”.

Casi di coronavirus a Messina: avanza il contagio in città

A Messina aumentano i casi di coronavirus. Ecco i dati comunicati stasera dall’assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli e diffusi dall’Asp di Messina:

Messina città: 115 casi accertati, di cui  45 ricoverati, 70 in isolamento domiciliare, 1 morto, 1 guarito. Tamponi: 34

Messina provincia: 20 casi certificati (3+ di eri) e 2 guariti.

Rispetto a ieri, a Messina città ci sono 29 casi in più e altri 9 ricoverati in più. Aumenta anche il numero delle persone isolamento: 20 in più rispetto a ieri. 

Questi dati ci preoccupano, significa che il virus inizia a galoppare. Bisogna che tutti capiscano che occorre rispettare le regole.  Al momento i numeri crescono in maniera esponenziale. Con i nostri comportamenti riusciremo a contenere il virus.”- ha detto l’assessore alla protezione civile Minutoli.

Un database per regolare il traffico sullo Stretto: l’ordinanza del sindaco De Luca

Il vicesindaco e l’assessore Musolino stamattina hanno partecipato alla conferenza convocata dalla Capitaneria di Porto per discutere l’ordinanza del sindaco, che prevede di regolamentare le modalità di transito tra le sponde della Sicilia e della Calabria. “Stanotte ci avevano detto che era tutto regolare, ma al porto di Messina è emerso che 3 auto e 10 persone non avevano la regolarità della certificazione e sono state denunciate”- ricorda il sindaco. De Luca ha posto come condizione la creazione di una banca dati che prevede il censimento dei pendolari. Chi entra in Sicilia deve prenotarsi almeno 24 ore prima tramite la banca dati. “Ciò consente di verificare di riscontrare la fondatezza della richiesta.  Ferrovie non stacca più biglietti e gli altri vettori devono fare riferimento alla banca dati. Se c’è l’ok dalla banca dati, allora si può passare o uscire dalla Sicilia. Cosi abbiamo la tracciabilità definitiva del traffico sullo Stretto”- ha spiegato De Luca.  Alla conferenza c’erano anche i vettori, tranne Ferrovie dello Stato. L’ordinanza  sindacale entra in vigore il 26 marzo alle 14.Abbiamo già scritto nell’ordinanza che se non si crea questo database io non faccio più transitare nessuno sul territorio comunale di Messina. A Villa San Giovanni ci sono auto ferme da ieri alle 6 del mattino”.

Caos a Villa San Giovanni

La situazione a Villa è delicata: ci sono 40 macchine in tutto, venti minori e una donna incinta. “Queste auto sono arrivate ieri a Villa alle 6 del mattino. Come mai nessuno si è fatto carico del problema? Ieri eravamo al porto di Messina. Perché ieri il Ministero che ci diceva che era tutto ok, che tutto il transito sullo Stretto era regolare? Nessuno a oggi mi ha risposto e mi ha dato la motivazione che ha ritenuto legittimo il passaggio della Renault dalla Francia fino allo Stretto. Le verifiche che noi abbiamo fatto ieri hanno fatto emergere che tre auto e dieci persone non erano in regola. Perche ferrovie continua a staccare biglietti? Lo Stato non sta facendo per bene il suo lavoro e sta mettendo in croce siciliani e calabresi”- dice De Luca.

Si pone il problema di queste 90 persone ferme in Calabria: “La cosa che mi fa rabbia è che non li hanno fatto imbarcare ieri sera, li hanno nascosti in un piazzale. Volevano costringerci a prenderceli? Si tratta di inettitudine dello Stato? Ancora non abbiamo letto una presa di posizione ufficiale dal Governo. Quelle persone sono lì perché nessuno li ha fermate. Sono principalmente siciliani. Queste persone non dovevano arrivare li. Hanno sbagliato a partire? Alcuni si, altri no. Perché qualcuno è arrivato dopo il decreto. Io oggi cosa farei? Considerato che siamo stati sputtanati dalla Renault 4, lo Stato si faccia carico della questione: applichi le garanzie del caso e si chiuda questa pagliacciata. L’importante è che non arrivi più nessuno a Villa. Ognuno deve svolgere il proprio ruolo. Lo Stato faccia lo Stato“- ha detto De Luca.

Le donazioni

Chiunque voglia donare presidi sanitari o altro può scrivere alla mail: protezionecivile@comune.messina.it

E’ possibile effettuare donazioni tramite bonifico bancario sul conto corrente Unicredit Banca intestato a Comune di Messina con la causale “Sostegno emergenza coronavirus Città di Messina”. Il codice Iban è il seguente IT89N0200816511000300034781.

Tabaccherie chiuse alle 18

Entro stanotte sarà emanata l’ordinanza sindacale riguardante le tabaccherie, che dovranno chiudere alle 18. Anche le farmacie potranno abbassare le saracinesche alle 18 e continuare il servizio in modalità notturna.

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