Reggina, De Francesco: “qui sto bene, Reggio è la mia seconda casa. Il mio idolo è Totti”

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Reggina, Alberto De Francesco ha risposto alle domande dei tifosi amaranto: il resoconto della sua esperienza a Reggio e del suo ritorno

“Manca il calcio, manca il popolo amaranto. Reggio è la mia seconda casa ormai”, ha esordito così Alberto De Francesco nel corso della rubrica AskMe condotta dal responsabile della comunicazione amaranto Giuseppe Praticò. Il centrocampista romano ha commentato la decisione di tornare in Calabria: “tornare a Reggio era la mia volontà, stiamo facendo grandi cose e speriamo di poter terminare sul campo quanto di buono è stato fatto oggi. L’esperienza allo Spezia mi ha fatto crescere molto, non rimpiango quel trasferimento”.

NUMERO 8“Era uno di quelli liberi quando sono tornato. La 10 era occupata da un amico (Bellomo, ndr)”.

SQUADRA PREFERITA“Da bambino il mio idolo era Totti, quindi più che una squadra del cuore, seguivo bene la Roma. Poi sono andato a giocare nella Lazio, da professionista ho sempre rispettato la maglia che vestivo”.

MASTOUR“E’ un bravissimo ragazzo. Ha talento, siamo in una grande squadra e quindi non è facile trovare spazio. Però lo rispetto tantissimo”.

CURVA SUD“E’ una tifoseria di altre categorie, lo sanno tutti. Anche in Serie A non si vede sempre questo tifo. Il Sassuolo per esempio è una grande società, ma non ha lo stesso sostegno”.

GALLO“Ricordo il suo discorso prima della gara col Catanzaro. E’ stato molto emozionante, ci ha toccato molto e ci ha permesso di vincere la partita all’ultimo minuto”.

PIRLO E NAKAMURA“Sono calciatori storici della Reggina, non credo di poter mai arrivare ai loro livelli. Però mi ispiro molto a loro”.

DENIS E REGINALDO“Un piacere vederli allenare, ammiro soprattutto la loro mentalità nel rispettare gli impegni e gli allenamenti”.

TOSCANO“E’ un bel martello, sono felice di essere allenato da lui”.

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