Messina, il caso di Provvidenza Grassi a Chi l’ha visto e il “villaggio fantasma”

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provvidenza grassiTorna sotto i riflettori il caso della scomparsa di Provvidenza Grassi: di lei e della sua auto non si hanno più notizie da luglio 2013. I suoi familiari però non hanno mai smesso di cercarla e di indagare sulla sua misteriosa sparizione da Messina. Come già noto, l’ultimo ad averla vista fu il suo compagno, originario di Rometta. Ed è proprio qui, e più precisamente a Sant’andrea, frazione del comune in provincia di Messina, che le telecamere di Chi l’ha visto si sono concentrate. Nel borgo sabatino infatti, pare che Provvidenza abbia trascorso alcune delle notti insieme al suo compagno. Lo abbiamo visto nel servizio mandato in onda stasera: qualche domanda agli abitanti del luogo e persino perlustrazioni della campagna, per scovare tra i cespugli la seicento bianca di Provvidenza, di cui però non c’è nessuna traccia. Un’unica imprecisione forse: un “villaggio fantasma” quello di Sant’Andrea di Rometta, secondo la definizione utilizzata dai cronisti di Chi l’ha visto. In realtà qui in provincia di Messina Sant’Andrea è un villaggio rinomato per il suo attaccamento alle tradizioni. Giusto per citare la più sentita: la Festa della Madonna del Sabato (con la Fagiolata Sabatina), che ogni anno a Settembre vede l’intero borgo impegnato nei consueti preparativi. Sant’Andrea conta poco più di cento abitanti ma non è affatto un villaggio fantasma come vogliono far credere le telecamere di Chi l’ha visto. Sono diverse le trasmissioni televisive che si occupano di persone scomparse. Il pericolo però è che nel cercare la verità essa stessa possa risultare alterata. Se la descrizione degli scenari luogo d’indagine viene adattata a esigenze televisive sorge naturale il dubbio sulla ricostruzione dei fatti che viene proposta ai telespettatori. L’auspicio è che si continui a fare un’informazione seria e veritiera, possibilmente senza spettacolarizzazioni eccessive, e che si possa far luce sulla scomparsa di Provvidenza una volta per tutte.

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