Coronavirus, in Spagna il lockdown è già finito: il Paese riparte, l’epidemia era iniziata dopo che in Italia

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Coronavirus in Spagna: il paese vuole ripartire visto il calo record di decessi nelle ultime 24 ore

In Spagna nelle ultime 24 ore sono morte 517 persone a causa del coronavirus, dato che segnala un rallentamento del numero dei decessi, arrivati complessivamente a quota 17.489. Secondo il bollettino del ministero della Sanità di Madrid, i contagiati accertati sono 169.496, i guariti 64.727. Il numero dei contagi è cresciuto rispetto al giorno precedente del 2% e i morti del 3%, cosa che rappresenta il più basso aumento dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Spagna.

Centinaia di migliaia di spagnoli sono oggi tornati al lavoro nelle regioni dove il lunedì di Pasqua non è una festività nazionale, dopo che il governo ha allentato alcune delle restrizioni imposte a marzo con il lockdown. Secondo i media spagnoli, circa 300mila persone hanno ripreso le attività lavorative nella sola Madrid, dopo che è stata consentita la riapertura, in condizioni di sicurezza, dei settori dell’edilizia e di altre attività industriali che fino ad oggi erano inserite nell’elenco di quelle non essenziali. Domenica, le autorità sanitarie hanno registrato meno di 4.200 nuovi casi di contagio nell’arco delle 24 ore, indicando che il Paese sta lentamente superando la fase più acuta dell’emergenza. Il numero di nuove infezioni è salito del 2,6 per cento rispetto a sabato, con un totale di 166mila casi confermati. Nonostante i dati ritenuti incoraggianti, il premier Pedro Sanchez in un messaggio diffuso domenica ha annunciato che le restrizioni saranno allentate in maniera significativa “non prima di due settimane” e il passaggio avverrà in maniera graduale. Lo scorso giovedì il Parlamento spagnolo ha approvato un’estensione dello stato di emergenza e del lockdown fino alla mezzanotte del 25 aprile.

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