Violenze e disordini nella notte sul lungomare a Reggio Calabria
Un gruppo di immigrati ha scatenato il caos nella notte della “movida” sul lungomare di Reggio Calabria: era già molto tardi quando al lido Calajunco, dopo aver molestato alcune ragazze, un gruppo di immigrati ha scatenato la propria furia con violenza inaudita. Sembrava di vivere scene di vera e propria guerriglia tanto che alcune strutture del lido sono state distrutte. Mentre la situazione stava precipitando, un gruppo di giovani reggini è intervenuto per frenare la furia degli uomini di colore, coadiuvati dai buttafuori che hanno tentato di salvaguardare la sicurezza di tutti i giovani che partecipavano alla serata. I clandestini hanno continuato con le loro intemperanze anche fuori dal Lido, dopo essere stati espulsi dai buttafuori: hanno usato delle transenne e hanno iniziato a lanciare pietre e bottiglie di vetro dentro il Calajunco gremito di ragazzi. Non appena è arrivata la volante della Polizia si sono dati alla fuga. Dopo pochi minuti la Polizia veniva allertata per un’altra rissa con coinvolti alcuni immigrati nella vicinissima via II Settembre, la salita dell’Istituto Magistrale. I poliziotti hanno trovato un immigrato insanguinato e hanno identificato alcuni dei protagonisti delle violenze, tutti originari del Gambia e clandestini sul territorio italiano. Almeno due erano gli stessi autori delle violenze al Calajunco, uno di loro era scappato dalla comunità di Santo Stefano il 23 maggio scorso.
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