Maltempo a Messina, tombini otturati e strade allagate: fiume di fango a San Licandro

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Danni e disagi a Messina per il violento acquazzone di oggi: fiume di fango in via Leonardo Sciascia a San Licandro, soliti disagi anche agli imbarcaderi

Dopo l’acquazzone di quest’oggi a Messina,  la Via Leonardo Sciascia, a San Licandro, si è trasformata nel greto di un torrente: dalla collina infatti cumuli di detriti si sono riversati sulla carreggiata creando non pochi problemi anche alla viabilità di autovetture e scooteristi.
Ad accendere i riflettori sulla vicenda è il Consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo, che racconta di essersi imbattuto in un vero e proprio fiume di fango che violentemente scendeva verso valle, e per la furia dell’acqua diverse auto si sono dovute accostare e fermarsi.
A peggiorare la situazione poi griglie e tombini occlusi che non permettevano dunque il regolare defluire delle acque.
Il Consigliere di Sicilia Futura, chiede immediato intervento di pulizia dell’intera area e messa in sicurezza della zona da eventuali pericolosi smottamenti collinari, ricordando che lo stesso Consiglio, dopo un certosino lavoro nella Commissione Ambiente e Territorio (coordinata dallo stesso Laimo), ha già deliberato per tempo su pulizia di griglie e tombini ricadenti su tutto il territorio circoscrizionale.
Situazione analoga anche difronte gli imbarcaderi di Viale della Libertà, ove i commercianti si sono nuovamente allagati a causa dei tombini saltati e griglie di scolo acque otturate; il consigliere è stato contattato da numerosi commercianti della zona ormai esausti da periodici allagamenti delle proprie attività commericiali; l’intera zona tra l’altro è totalmente al buio da diversi giorni, fattore negativo per la pubblica e privata incolumità.

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