Meteo, a Reggio Calabria caldo anomalo e bel tempo nella domenica di “allerta rossa”
Le acque dello Stretto sono gremite di velisti che hanno scelto di uscire in mare; le colline della città rimbombano degli spari dei cacciatori; i pescatori sono già rientrati carichi di cibo. Chi è abituato a vivere a stretto contatto con la natura sapeva benissimo che oggi a Reggio Calabria non ci sarebbe stata alcuna apocalisse atmosferica, e nonostante gli allarmi (completamente infondati) lanciati ieri dalle autorità, ha deciso di non farsi condizionare cambiando i propri programmi. Sul Lungomare ci sono già numerosi passanti, e in città c’è grande entusiasmo per la partita della Reggina che ospiterà il Parma alle 16.15 al Granillo con oltre 8 mila tifosi attesi sugli spalti.
L’errore è stato della protezione civile regionale che ha addirittura diramato l’allerta “rossa“, il massimo livello previsto dal nostro ordinamento, spingendo così i sindaci dei comuni di tutta la provincia ad attivare i protocolli di sicurezza. La Prefettura di Reggio Calabria ha quindi aperto il “Centro Coordinamento Soccorsi“, che ovviamente non deve soccorrere nessuno. In città, infatti, fa molto caldo: nella notte la temperatura non è mai scesa sotto i +20°C e adesso è già salita a +24°C nonostante sia ancora mattina presto. Nel cielo ci sono nuvole, in prevalenza alte e stratiformi, completamente innocue in termini di precipitazioni, ma anche schiarite con ampi sprazzi di sereno da cui filtra persino qualche raggio di sole. Il vento soffia moderato da sud/est, è uno scirocco in intensificazione che non sta comunque determinando alcun tipo di problema.
A Reggio Calabria la giornata scorrerà in questo modo fino a sera, con temperature in ulteriore aumento fino al primo pomeriggio. In città (e su gran parte della provincia) non pioverà fino alla prossima notte. Soltanto nel versante jonico dell’Aspromonte avremo le prime piogge nella tarda serata, ma senza criticità. Il ciclone Mediterraneo che sta avanzando verso il Sud Italia si trova ancora nel Canale di Sicilia, come possiamo osservare dall’ultima mappa delle fulminazioni che evidenziano come i forti temporali si trovano ancora in mare aperto tra Sicilia e Tunisia:
I fenomeni più intensi stanno colpendo l’isola di Pantelleria, dove sono caduti 34mm di pioggia. Il maltempo avanzerà verso Sicilia e Calabria nelle prossime ore, ma come abbiamo già evidenziato ieri su StrettoWeb, soltanto domani – Lunedì 25 Ottobre – i fenomeni estremi colpiranno l’area dello Stretto e la provincia di Reggio Calabria, anche in modo molto violento, particolarmente sulla fascia jonica. La situazione è abbastanza seria per la giornata di domani; il maltempo inizierà esattamente 24 ore dopo rispetto all’allerta meteo lanciata dalla protezione civile regionale.