Reggio Calabria, tutti in fila per un pieno ma sono “timori ingiustificati, il carburante non terminerà”. Le testimonianze degli automobilisti alla colonnina [FOTO E VIDEO]

  • fila dal benzinaio reggio calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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StrettoWeb

I timori per le proteste degli autotrasportatori, il caro carburante e la guerra in Ucraina: ecco cosa ne pensano i cittadini in fila alla colonnina

“Anche lei in fila per fare rifornimento? Eh, certu. E chi sugnu eu, un figghiu i bona mamma?”. E’ la risposta epica del giorno, peccato non essere riusciti a riprendere il momento. Ad affermarlo un anziano signore di Reggio Calabria in fila alla colonnina per fare benzina alla propria auto, mentre con il microfono passavamo tra le vetture per chiedere i motivi che stanno spingendo le persone a dare la “caccia al pieno”. Le risposte sono state tra le più disparate: da chi ha manifestato il timore che il carburante potesse terminare e quindi di restare a secco, alla concreta possibilità di un aumento del prezzo; qualcuno invece si dice impaurito dalla possibilità che con la guerra in Ucraina possano terminare le scorte di diesel o ancora attento alle voci di protesta di autotrasportatori e benzinai.

“Niente di più falso, tutto questo è ingiustificato”, fanno sapere gli operatori addetti al rifornimento. “E’ da ieri che la situazione va avanti così, la gente ci ha presi d’assalto – continua un benzinaio evidentemente sotto pressione – . Eppure non c’è alcun motivo affinché questo avvenga, le scorte del carburante non finiranno”. Insomma, inspiegabile la psicosi avvertita negli ultimi due giorni per la corsa al pieno. File di 20 o anche 30 minuti giura qualche coraggioso, mentre attende il proprio turno per fare rifornimento. In pochi invece si trovano alla colonnina “perché la lancetta è sul rosso”. L’unica certezza, in tutto questo clima di panico generale, è che vi sarà un aumento dei prezzi di mercato del gas, che ha già portato il metano a superare anche quota 2 euro al kg. Secondo le ultime rilevazioni, il prezzo medio del metano auto è compreso tra 1,756 e 1,844 (no logo 1,764), mentre i prezzi praticati del Gpl vanno da 0,819 a 0,835 euro/litro (no logo 0,812).

Già dalla mattinata di ieri si sono fatti sentire gli effetti della crisi sui mercati finanziari con le borse in forte flessione e con i prezzi del petrolio che sono continuati a salire. La quotazione del brent ieri ha raggiunto i 105,04 dollari al barile. Si tratta di valori che non si vedevano addirittura dal 2014. Ovviamente ci sono grandi preoccupazioni per i nuovi aumenti del costo del carburante in un momento in cui sia la benzina sia il diesel avevano raggiunto valori che non si registravano da diversi anni. Sono tutti i motivi che spingono le persone a questa corsa sfrenata verso la pompa di carburante e fanno venire in mente il caos per i tamponi e i vaccini che si è visto fino a poche settimane fa a causa della pandemia. Di seguito il video con le testimonianze dei reggini in fila alla colonnina.

Reggio Calabria, lunghe file dal benzinaio: le testimonianze dei cittadini [VIDEO]

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