Un po’ di Italia fa capolino al Mondiale. L’invasore per eccellenza, ‘Il Falco’ Mario Ferri ha colpito ancora. Questa volta, sfidando la stringente sicurezza del Qatar. Nel bel mezzo di Portogallo-Uruguay, gara valevole per il secondo turno del Girone H, una maglia azzurra entra in campo inseguito dagli steward. Mario Ferri corre fra i giocatori attoniti, costretti a uno stop forzato, sventolando una bandiera arcobaleno, simbolo di pace, ma anche della comunità LGBTQI+.
Sulla maglia la scritta in favore dell’Ucraina e la richiesta di rispetto per le donne iraniane. L’invasore italiano si è fatto carico delle principali proteste che hanno accompagnato la vigilia del torneo e che sono continuate anche quando il calcio giocato ha ‘distolto l’attenzione’ dal resto. Così anche l’Italia ha avuto il suo piccolo, ma significativo, spazio al Mondiale.